Gallina Bianca di Saluzzo e Cavour
Si tratta di una razza avicola diffusa nel Pinerolese e nel Saluzzese e commercializzata, nel passato, sul mercato di Cavour.
Le "Bianche" sono allevate in modo estensivo a terra libere di pascolare nei prati.
L'utilizzazione è, oltre che per la produzione di uova, per la produzione di carne. La qualità della carne, dovuta principalmente alle tecniche di allevamento e alimentazione estensiva, è ottima e perciò destinata ai consumatori più esigenti. Le produzioni tipiche sono il pollo, il cappone per il periodo natalizio e soprattutto la gallina.
Cresta e bargigli, particolarmente sviluppati, sono utilizzati per il piatto tipico piemontese chiamato "finanziera".
Caratteri morfologici
- Taglia: media - piccola
- Testa: di medio sviluppo, leggermente allungata con cresta rossa semplice formata da 4 o 6 denti, ben sviluppata, eretta nel gallo, pendente da un lato nella gallina; bargigli e guance rossi, orecchioni gialli e sviluppati; becco giallo, forte.
- Tronco: a forma trapezoidale.
- Tarsi e pelle: di colore giallo.
- Piumaggio: di colore bianco perlaceo.
- Coda: portata alta, di colore bianco, leggermente aperta nella gallina.
- Peso: il peso vivo dei galli adulti varia da 1,9 a 2,4 kg, quello delle galline adulte da 1,5 a 2,2 kg.
Caratteri produttivi
Le uova sono di colore bianco lucente con guscio liscio e peso medio di 50 grammi. La produzione annuale, concentrata prevalentemente nel periodo primaverile ed estivo - si aggira sulle 180 uova. Le pollastre iniziano la deposizione verso il 6°- 7° mese di vita.
Oltre alla buona attitudine alla produzione di uova, la razza presenta una elevata percentuale di schiudibilità delle stesse e una buona attitudine alla cova